Rosolina – Simon Dereck e Riccardo Boscolo
Riccardo Boscolo e Simon Deraeck, Rosolina, “Everything is plastic”
Opera realizzata a più mani insieme agli studenti delle scuole di Rosolina. Un’altra opera collettiva che vuole far riflettere sul nostro impatto sull’ambiente: si tratta infatti di una creazione di trash art, ovvero realizzata con la spazzatura. “Cosa fareste se vi dicessimo che si potrebbe salvare la vita di una tartaruga se la vostra spazzatura fosse gestita correttamente?” : è questa la provocazione da cui i due artisti sono partiti per far riflettere gli studenti coinvolti che, in questi giorni, sono stati impegnati nella raccolta del materiale plastico in spiaggia nel selvaggio arenile di Porto Caleri, insieme ad alcuni volontari di Legambiente. Arte che vuole fare sempre più riflettere, soprattutto in un territorio fragile e delicato come quello del Delta del Po.
La prima tappa di questo racconto diffuso è ambientata nel comune di Rosolina. L’artista invitato a partecipare è Riccardo Boscolo, nativo di Rosolina ma che ormai vive e lavora in Belgio, che realizzerà con le scuole “Everything is plastic”. La prima fase di lavoro è un workshop in classe con i ragazzi per la sensibilizzazione al riciclo. A questo segue l’operazione di pulizia della spiaggia di Porto Caleri con la raccolta del materiale plastico. La terza fase si basa sulla trasformazione dei rifiuti e degli scarti in arte da realizzare con gli studenti e la conseguente creazione di una scultura/installazione collettiva. Dopo il successo dei laboratori didattici della terza edizione, condotti da Joseph Gerard Sabatino e Melinda Sefcic, il festival è giunto ad una conclusione: per fare breccia sugli adulti, è importante parlare ai bambini. E’ questa la strada giusta per il coinvolgimento collettivo! Pertanto per la quarta edizione sono stati notevolmente potenziati i workshop con gli alunni delle scuole comunali del Delta del Po per farli sentire artisti per un giorno.