Inaugurata la nuova e colorata parete della

scuola primaria Giovanni XXIII di Cavarzere

 

Nella scuola primaria GIOVANNI XXIII di Cavarzere si è realizzato il progetto “Street earth”.

Iniziato il 14 marzo, il progetto ha coinvolto tutti gli alunni (133 per l’esattezza) e le maestre della scuola grazie ai laboratori creativi condotti dall’artista Giulegiu in collaborazione con la curatrice Melania Ruggini.

I laboratori creativi hanno avuto come scopo principale la sensibilizzazione e il rispetto all’ambiente, utilizzando le varie tecniche dell’arte urbana, tra stencil, lettering, graffiti, murales e sono sfociati nella creazione di una mostra en plein air.

Parallelamente, l’artista Giulegiu, originaria di Ariano nel Polesine (RO), ha dato vita a un colorato murale sulla parete principale dell’edificio scolastico, riqualificandola con un importante messaggio dedicato alla natura e ai bambini.

Nell’opera ci sono due bambini che tengono in mano delle piantine di fiori. Il messaggio che ne consegue è un invito rivolto alle nuove generazioni a prendersi cura della madre terra e a rispettarla. Inoltre, i bambini sono paragonati a dei fiori da proteggere, coltivare, far crescere grazie all’istruzione, alla cultura, al rispetto, alla musica, alla creatività.

 

 

 

Sabato 8 aprile si è tenuta l’inaugurazione dell’opera di arte urbana alla presenza dei genitori. Per l’occasione si poteva visitare la mostra degli elaborati prodotti durante i laboratori; inoltre i bambini  hanno cantato in coro “Come un pittore” dei “Modà, rimandando al tema dei colori e del rispetto per l’ambiente.
Presenti all’evento il sindaco Pierfrancesco Munari, che ha potuto tagliare il nastro insieme alla dirigente scolastica Ilaria Finotti e alla curatrice Melania, oltre alla presenza degli assessori Mattia Bernello, Ilaria Turatti, Stefania Sommacampagna, la presidente del consiglio comunale Roberta Fava e la consigliera comunale Maria Stella Frizzarin.
“Senza i bambini, DeltArte non sarebbe arrivato a 10 anni. Finalmente il festival ha coinvolto anche Cavarzere e per me che sono originaria proprio di qui, è una grande soddisfazione. – ha commentato Melania Ruggini. “In questi 10 anni abbiamo creato un museo diffuso, attraverso un’arte democratica quale l’arte urbana, per la quale non serve pagare nessun biglietto visto che è a cielo aperto e per tutti”.